Nato a Manhattan il 6 gennaio 1984, Eric Frederick Trump, terzo figlio di Donal e Ivana Trump è un uomo d’affari, filantropo e personaggio televisivo ed è, insieme al fratello Donald Jr., il responsabile di The Trump Organization.
Eric ha passato le sue estati d’infanzia presso i nonni materni nella campagna ceca vicino a Zlin, dove il nonno Milos Zelnicek, ingegnere, gli ha insegnato a cacciare e pescare; il ragazzo descrive i nonni come affettuosi, molto rigorosi e grandi sostenitori del duro lavoro, di un buon rendimento a scuola e di una vita sana. Fin dall’adolescenza ha accompagnato e seguito il padre ai meeting dell’azienda di famiglia, e solo successivamente ha trascorso le estati facendo piccoli lavoretti, come tagliare il prato, sistemare tetti, appendere lampadari, nelle proprietà del padre.
Dopo aver frequentato la Trinity School, nel 2002 si è laureato al The Hill School, un collegio preparatorio con regole di condotta e abbigliamento molto rigide, dove è rimasto a collaborare fino al 2013. Si è laureato con lode, presso l’Università di Georgetown di Washington DC, in economia e management.
Durante il suo percorso scolastico Eric ha vagliato la possibilità di intraprendere altre carriere, ma ha deciso poi di seguire le orme della nonna paterna Elizabeth, fondatrice dell’azienda dove adesso è vicepresidente e responsabile dello sviluppo e delle acquisizioni.
Il giovane uomo d’affari si è rivelato cardine chiave durante la campagna politica delle presidenziali del padre: si è infatti occupato di consulenza, raccolta fondi e sostituendo il candidato in alcuni stati durante il tour elettorale.
Nel 2007 fonda la Eric Trump Foudation, un’ente di raccolta fondi a favore dei malati terminali e i pazienti oncologici dell’ospedale St.Joude Children’s Research Hospital del Tennessee; il 30 novembre 2012 l’ente si impegna a raccogliere fondi per l’ammontare di 20 milioni di dollari nei successivi 10 anni per un nuovo progetto: il padiglione Eric Trump Foundation Surgery & ICU Center in the Kay Research and Care Center, ufficilamente aperto il 19 Fabbraio del 2015 nel complesso ospedaliero del St.Jude.
A settembre del 2013, durante l’annuale incontro tenutosi al Trump National Golf Club di Briarcliff, New York, viene comunicato che dal 2006 la fondazione ha raccolto circa 6 milioni di dollari a favore dei pazienti del St. Jude.
Il 30 dicembre 2016, Richard C. Shadyac Jr., presidente della fondazione, ha diluvgato un comunicato in cui elogiava gli sforzi e le iniziative collaterali, come la partecipazione alla matarona di New York, con cui si sono raccolti 16,3 milioni di dollari nei primi dieci anni di attività del’ente benefico.
A seguito delle elezioni presidenziali vinte dal padre Donald, Eric ha dovuto annunciare che le donazioni sarebbero state sospese a partire dal 31 Dicembre del 2016: c’era infatti il rischio che alcuni donatori potessero usare la fondazione per arrivare al nuovo Presidente americano.
Tuttavia nel giugno del 2017 Forbes ha pubblicato la notizia secondo cui la Fondazione avrebbe veicolato delle donazioni verso le aziende familiari, piuttosto che utilizzarle per i malati di cancro. Secondo Forbes più di un milione di dollari delle donazioni sono state destinate all’organizzazione dell’evento benefico di golf tenutosi al Westpool di Trump, e, secondo gli esperti da loro interpellati, le spese riportate sarebbero irragionevoli per qualsiasi torneo di un giorno solo; nonostante queste accuse, la rivista riconosce però l’importanza della fondazione, ricevendo così la disponibilità di Trump a riesaminare la questione per eliminare ogni dubbio su quest’episodio.
Le accuse di Forbes non si sono limitate ad un solo caso, ma ad altri cinquecentomila dollari donati, e destinati ai pazienti del St. Jude, che sarebbero stati veicolati verso altre attività benefiche collagate a membri della famiglia Trump, o ai loro interessi. Secondo i mandatari dell’inchiesta, questo era un chiaro modo di rigirare le norme fiscali federali che impediscono l’autodonazione. La fondazione, in un comunicato ufficiale, ha risposto che i donatori della somma in questione sono stati informati della reindirizzazione delle donazioni.
Nel giugno 2017, a seguito del polverone alzato da Forbes, l’ufficio del procuratore generale di New York ha dichairato di aver aperto un’inchiesta sulla Fondazione Eric Trump.