Quando si parla del mondo videoludico, bisogna tener presente che negli anni è diventato un vero e proprio mercato miliardario. I videogiocatori, sopratutto in ambito PC, trattano il proprio computer, e i dispositivi collegati, come fosse un’automobile da modificare e potenziare.
Tra tutti i dispositivi più importanti per i videogiocatori (tastiere, cuffie, gamepad e così via), sicuramente quello principale è uno solo: il mouse.
Cos’è un mouse da gioco
Come spiega in modo completo il sito mousedagaming.com, il mouse da gaming è un mouse che è stato costruito, pensato e sviluppato per rispondere alle esigenze delle persone che giocano ai videogiochi al computer.
Questo tipo di mouse è molto diverso rispetto a quelli tradizionali. Alcune caratteristiche presenti nei mouse da gioco sono le seguenti:
- maggiore sensibilità, spesso modulabile (misurata in DPI)
- frequenza di polling elevata, ossia la velocità con cui il mouse aggiorna la propria posizione
- ergonomia migliorata, in grado di permettere un “grip” più utile per le varie tipologie di gioco (FPS, MOBA, MMO e così via)
- peso e dimensioni studiate appositamente per la mano umana
- e molto altro
I mouse ad elevate prestazioni
Un discorso a parte va fatto per tutti quei tipi di mouse da gioco che hanno elevate prestazioni. In questi casi, il prezzo è generalmente molto alto, dato che i dispositivi in esame sono dei veri e propri gioielli tecnologici, in grado di erogare performance di altissimo livello.
I mouse Razer sono probabilmente i più conosciuti in questo settore, ma altri brand si stanno avvicinando alla “fascia alta”, come: Logitech, Trust, Roccat, Zalman e altri.
Alcuni di questi prodotti, per esempio, permetto addirittura di cambiare a piacimento i pesi interni, sostituendoli o rimuovendoli, in modo da tarare il mouse secondo le proprie esigenze specifiche. Se a qualcuno piace un mouse leggero o pesante, non c’è problema: basta aprire il mouse e modificare il posizionamento e la quantità dei pesetti.
Anche senza filo
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un vero e proprio cambio di rotta: se prima i mouse da gaming erano al 99% con il filo, oggi sempre più aziende stanno iniziando a produrre dispositivi performanti di tipo wireless, ossia senza filo.
Lo stesso Mamba Wireless, uno dei prodotti di punta della casa produttrice Razer, è appunto senza fili ma riesce a regalare performance di fascia altissima. Basti pensare che quel mouse riesce tranquillamente ad arrivare a 16.000 DPI mantenendo una frequenza d’aggiornamento (polling rate) di 1000 Hertz al secondo.