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Alla scoperta dell’Argentina

Il Paese confina a sud – ovest con il Cile, a nord con Bolivia e Paraguay e ad est con Brasile e Uruguay (vedi cartina a lato). L’Argentina ha 4.989 km di costa sull’Oceano Atlantico. La superficie totale è di 2.780.092 kmq.

L’Argentina è una repubblica federale di tipo presidenziale.

L’economia argentina

L’agricoltura è uno dei settori chiave dell’economia argentina. Criteri di coltivazione molto moderni hanno garantito ampi surplus produttivi che alimentano consistenti flussi di esportazione.
Importante è anche l’allevamento, sia per il numero di capi, che per il potenziale d’esportazione (carni fresche e preparate, pellami e lane).

L’industria argentina è tra le più diversificate dell’America Latina. Tra le attività industriali, un posto di rilievo occupano quelle dedite allo sfruttamento delle risorse agricole e zootecniche.
Rispetto agli anni precedenti le esportazioni sono aumentate nei primi nove mesi del 1998 dovuto alla caduta dei prezzi internazionali dei principali prodotti esportati in Argentina (carne, cereali, semi, manufatti e combustibile). I prezzi di esportazione sono diminuiti del 10% mentre il volume di esportazione è aumentato del 12%.

Dal lato delle importazioni, è il settore dei beni capitali, dei pezzi di ricambio, degli accessori e dei beni intermedi, a dominare sia come dinamica sia come quota del totale delle importazioni.
Nel 1997, i principali fornitori dell’Argentina sono stati il Brasile con il 22,4%, gli Stati Uniti con il 20%, l’Italia con il 6,2%, la Germania con il 6% e la Francia con il 5%.

Nel 1997, le importazioni dall’Italia sono aumentate del 15.6% rispetto l’anno precedente, superando i 30 miliardi di dollari.

Recentemente, l’Argentina è diventata uno dei paesi ad economia più aperta, con una politica basata sulla idea di liberalizzazione del commercio internazionale. riducendo le alte tariffe ed eliminando le maggiori barriere tariffarie. L’Argentina ha fatto passi enormi verso l’eliminazione di un sistema burocratico discriminatorio.

Norme speciali esistono per il l’etichettatura di alcuni prodotti come: tessili e manifatture tessili, cappelli, guanti, scarpe, manifatture metalliche, articoli sanitari e hardware, materiale edile, vetro, mobili, prodotti per la pulizia, articoli da bazar, giocattoli, prodotti di carta e materiale per scrivere, manifatture di gomma, fertilizzanti e pompe di benzina.

L’Argentina ha eliminato tutte le restrizioni sui pagamenti per le importazioni. Inoltre, ha rimosso i controlli sui cambi esteri. Il Banco Central de la Repùblica Argentina interviene nel mercato valutario per mantenere fisso il tasso di cambio.

L’Argentina offre una vasta gamma di prodotti a prezzi competitivi, tra i quali: beni di consumo (cereali e manzo), prodotti petrolchimici, metallici.
Le capacità tecnologiche di questo paese sono le più sviluppate rispetto a quelle degli altri paesi dell’America Latina, sebbene non raggiunga i livelli dei paesi europei.